La Moldavia è un paese vitivinicolo che affonda le radici nei secoli della Storia. Già ne parlarono gli antichi romani, successivamente, nel Medioevo, i monaci dei monasteri diffusi sul territorio.

Bisogna arrivare al 1827 quando sulle ex terre del monastero Afono-Zagraf il francese Betier e il tedesco Harmizone fondarono lo Chtâteau de Purcari seguendo quello stile francese delle cantine di Bordeaux (siamo sullo stesso parallelo) ottenendo da subito lo stato di prima winery della Bessarabia (la parte sud del territorio moldavo) dall’allora Zar di Russia Nicola I.

Iniziò la produzione di vini leggendari  ambiti dalle varie corti regnanti europee. Poi il periodo sovietico che puntò sulla quantità produttiva di tutta l’area viticola intorno a Purcari.